RIFORMA SPORT prevalgono le reali esigenze del Settore. |
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Proroghe che conferma il rinvio a fine stagione per le norme lavorative della Riforma Sport.
Coerentemente con le istanze presentate da CIWAS a partire dal 24 agosto 2022 è stata confermata la riprogrammazione a fine stagione (luglio 2023) dell’entrata in vigore delle norme lavorative della Riforma Sport.
Siamo felici – commenta il Presidente Ciwas Andrea Pambianchi – che abbia prevalso il buonsenso, confermando che un cambiamento così importante, a metà stagione e con molti elementi ancora da perfezionare, sarebbe stato un autogol e non rappresentava le reali esigenze degli Operatori del Settore.
Come CIWAS, nonostante il grande lavoro fatto insieme con le Istituzioni tra decine di emendamenti ed audizioni che hanno reso più sostenibile l’impatto economico, ci siamo subito resi conto che non ci sarebbero stati i tempi tecnici per l’adeguamento. Avviare la Riforma a Gennaio sarebbe stato un rischio per gli Operatori Sportivi e per questo abbiamo da subito preso una chiara e netta posizione, dapprima molto impopolare ed osteggiata, ma sulla quale poi sono andate a convergere molte altre adesioni e le decisioni dello stesso neo-Ministro.
La decisione del Consiglio dei Ministri dunque ratifica e rafforza la correttezza e la coerenza della posizione CIWAS, ed ha saputo raccogliere ed interpretare le reali esigenze operative del Settore. Posizione appunto condivisa, senza clamori, anche da grandissima parte dei Titolari di Palestre, Piscine e Centri Sportivi italiani che vedevano con timore il dover rinegoziare gli accordi lavorativi ed economici a metà stagione, prendere in carico molti nuovi adempimenti, avviare in tempi strettisimi nuove procedure organizzative che prevedono molti costi indiretti e che, come spesso accade, in stato di “urgenza” aumentano ulteriormente di costo.
C’è ancora molto da fare – prosegue Pambianchi – in termini di ottimizzazione e formazione sui temi della Riforma.
OTTIMIZZAZIONE: Per quanto riguarda l’ottimizzazione abbiamo già chiarito con 8 Emendamenti vari aspetti ed in particolar modo che è necessario innalzare il parametro delle 18 ore, come anche abbiamo proposto di innalzare il primo scaglione di 5.000€ a 10.000€ alla luce dei chiarimenti introdotti su chi è il Lavoratore Sportivo ed i beneficiari di tali scaglioni.
La Riforma Sport NON È solo Co.Co.Co e Lavoro Subordinato.
FORMAZIONE: Relativamente invece alla formazione di Operatori e Collaboratori abbiamo notato un grandissimo “buco” nei tantissimi convegni che si sono accavallati in questi mesi.
CIWAS invece, insieme ad altre 7 sigle Associative, ha già posto laPartita Iva Sportiva come pilastro delDocumento Unico – Centri per la Salute come delineato a pagina 10, e riteniamo che possa rappresentare la vera chiave di volta per la professionalizzazione del Settore Sulla scorta di quanto già prodotto, da gennaio 2023 CIWAS darà inizio molteplici attività di divulgazione e formazione sui benfici di operare con partita iva sia dal lato degli Operatori sia dal lato dei Collaboratori, per supportare sempre di più il Settore Wellness con nuove soluzioni operative.
DA SUBITO: STOP AI CONTENZIOSI
Ringraziamo dunque il Ministro Abodi per aver accolto le nostre istanze ed aver dato al comparto il giusto tempo per adeguarsi al cambiamento. Allo stesso tempo auspichiamo che dia seguito anche alla richiesta di far entrare subito in vigore l’articolo 8-quarter-STOP CONTENZIOSI PREGRESSI, o avviare altra iniziativa equipollente, per tutelare le realtà sportive. |
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