RIFORMA SPORT : troppe incognite, CIWAS chiede di riprogrammare l’entrata in vigore al 1 Settembre 2023 |
Nonostante il grosso lavoro di ottimizzazione e correzione del testo iniziale, ottenuto grazie ai moltissimi contributi ed audizioni che il Tavolo Tecnico del Dipartimento Sport ha intrattenuto con tutti i portatori di interesse del Settore, CIWAS Confederazione Wellness, già dallo scorso Luglio, ha da subito manifestato molte perplessità e dubbi rispetto all’applicabilità pratica di quanto riscontrato nel testo del decreto correttivo, condivise poi da moltissimi Professionisti, Operatori e Sigle del Comparto.
Una stagione impossibile da budgettizzare ed organizzare.
Molti temi ancora da chiarire e migliorare, procedure e adempimenti ancora sconosciuti, ma soprattutto l’effettiva impossibilità ad oggi per gli Operatori di poter fare previsioni, budget e bilanci preventivi per mantenere l’equilibrio economico-finanziario delle Attività. Queste in estrema sintesi le motivazioni per il quale è atata chiesta, o meglio è necessario riprogrammare almeno al 1° Settembre 2023 l’entrata in vigore della Riforma Sport.
Ad integrazione della richiesta di proroga è stata anche ribadita la necessità di prevedere, come rappresentato nel Documento Unico Centri per la Salute messo a punto da Ciwas insieme ad altre 7 Associazioni di Categoria e Federazioni Sindacali, una specifica p.iva in regime forfettario per gli Operatori dello Sport e la Salute, puntando ad avviare l’iter per il riconoscimento dell’Ordine Professionale per poi puntare a costituire una specifica Cassa Previdenziale, più premiante dal punto di vista dell’assistenza e della previdenza. |
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