NO, senza se, senza ma e senza alcun tentennamento.
Le Strutture Sportive non possono essere ulteriormente ghettizzate e limitate rispetto ad altri settori rischiando di essere percepite come luoghi altamente contagiosi tanto da dover essere vaccinati per accedere.
Ulteriori controlli e limitazioni, in aggiunta a quelle già previste negli stringenti protocolli sanitari, sarebbero insostenibili ed andrebbero a limitare ulteriormente la già scarsa affluenza sperimentata nei mesi di Settembre ed Ottobre.
Ignoti ed incerti i tempi delle vaccinazioni, a causa dei ritardi delle case farmaceutiche, o addirittura si arriverebbe al paradosso che chi ha contratto e superato il covid sia naturalmente immune, quindi non verrebbe vaccinato e dunque non avrebbe titolo per accedere.
Il Passaporto Vaccinale NON E’ UNA SOLUZIONE,
neanche parziale.
I Giornali parlano di un SI delle palestre,
ma per CIWAS e le Confederate è invece un secco NO !
Rallenterebbe ulteriormente la ripartenza di palestre, piscine e centri sportivi come anche di scuole danza e karate visto anche che per i minorenni non è prevista la vaccinazione, e l’obbligo del “passaporto” andrebbe a penalizzare ulteriormente le Strutture rispetto alle incontrollate attività outdoor e home.
Sono necessari invece interventi urgenti per
far sopravvivere lo Sport
e sostenerlo nei mesi della ripartenza.
Punti principali:
– Riconoscimento Incassi Istituzionali nel calcolo dei ristori.
– Blocco/riduzione affitti e stralcio imu per i proprietari dei locali.
– Bonus Wellness per lo Sport per favorire la ripresa
– Possibilità di frazionare i voucher abbonamenti
Puoi scaricare qui il documento presentato alla Commissione Finanze:
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Prosegue l’azione sinergica per fornire alle Istituzioni chiare indicazioni sulle reali necessità di un Settore che ora più che mai ha bisogno di:
Blocco dei Costi – Incentivi
Detrazioni – Programmazione
#UnitiPerLoSport
#WeReimagineWellnes