Sono 26 le aree di intervento per totali 1,6 miliardi di euro di Sostegni in diversi settori.
Allo Sport sempre troppo poco,
e nello specifico:
40 MILIONI PER RISTORAZIONE, EVENTI E PISCINE
Per il 2022 il Governo ha stanziato 40 milioni di euro da destinare ad interventi per le imprese di ristorazione, bar, gelaterie e pasticcerie, catering, organizzazione di feste e cerimonie, gestione di piscine.
Secondo la norma, per accedere ai contributi sono necessari due requisiti cumulativi:
– aver subìto nel 2021 una riduzione del fatturato non inferiore al 40% rispetto al fatturato del 2019 (per le imprese costituite nel corso del 2020, la riduzione del fatturato, nella stessa misura, è rapportata al periodo di attività del 2020 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2021);
– aver registrato nel periodo d’imposta 2021 un peggioramento del risultato economico d’esercizio in misura pari o superiore alla percentuale definita con il Decreto del ministro dell’Economia e delle finanze adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 19 del Decreto Sostegni Bis (30%). Dei decreti attuativi chiariranno termini e modalità.
AIUTI PER LO SPORT DILETTANTISTICO
Il Governo ha anche stanziato 20 milioni di euro per le spese di sanificazione delle strutture sportive, nonché risorse extra e contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche maggiormente colpite dalle restrizioni.
RIDUZIONE ONERI SISTEMA SU BOLLETTE
Per “ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico”, l’ARERA deve provvedere ad annullare, per il primo trimestre 2022, “con decorrenza dal 1° gennaio 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta o altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”. Il Governo coprirà le spese “pari a 1.200 milioni di euro per l’anno 2022”, “mediante corrispondente utilizzo di quota parte dei proventi delle aste delle quote di emissione di CO2”, relativi al 2022.
A questo link puoi scaricare il Decreto
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