Palestra della Salute: al via nella Regione Lazio |
Affiliata CIWAS, la Palestra della Salute di Roma viene riconosciuta a livello normativo dalla Regione Lazio ! |
Anche nel Lazio le “palestre della salute” diventano una realtà, riconosciuta a tutti gli effetti, grazie ad un provvedimento inserito all’interno del cosiddetto “collegato” approvato dal Consiglio regionale.
“Siamo profondamente orgogliosi – dichiara il Presidente di ASP Asilo Savoia Massimiliano Monnanni – che il Consiglio regionale abbia recepito e riconosciuto il valore dell’esperienza e del modello sperimentato dall’Asilo Savoia a Roma con la “Palestra della Salute” aperta a giugno scorso nell’ambito di un accordo con Roma Capitale e oggetto anche di un protocollo di intesa con la ASL Roma 1”.
“Un grande passo avanti anche nel Lazio per tutto il Settore – commenta Andrea Pambianchi, Presidente Ciwas – ed è un piacere che ad ottenere questo importante riconoscimento sia stata una Struttura Sportiva affiliata a CIWAS. Ma c’è ancora molto da fare soprattutto a livello Nazionale dove la virtuosa esperienza delle palestre della salute dovrebbe essere ampliata anche a piscine ed impianti sportivi, in linea con le istanze presentate nel documento unico Centri per la Salute, e supportata da un pacchetto di incentivi e detrazioni.”
L’articolo varato dal Consiglio Regionale prevede che “la Regione al fine di sostenere lo sport quale strumento a supporto della medicina preventiva e riabilitativa, promuove l’offerta di programmi di esercizio fisico, strutturato e adattato, rivolti, in base a specifica prescrizione medica, in favore di persone affette da patologie croniche non trasmissibili, in condizioni cliniche stabili o a rischio di patologie, per le quali è clinicamente attestato il beneficio prodotto dalla pratica dell’esercizio fisico”. “I programmi di esercizio fisico – prosegue il provvedimento – sono svolti nell’ambito di strutture, pubbliche o private, che assumono la denominazione di “palestre della salute” a seguito di procedura di riconoscimento ed iscrizione nell’apposito elenco regionale”. La norma stabilisce inoltre specifici requisiti per gli operatori, che devono essere in possesso di laurea di secondo livello, specialistica o magistrale in attività motorie preventive e adattate, o di diploma di laurca del vecchio ordinamento equiparato o di altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi della normativa vigente in materia”.
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